Fonte: Corriere della Sera/Corriere del Veneto – Redazione Online – del 12/01/2019
La dirigente scolastica: istituto trattato come una specie di laboratorio sperimentale di prova dei vari sistemi di bonifica.
PADOVA «Chiedo di programmare ed organizzare tempestivamente il trasferimento delle attività scolastiche poiché non si possono tenere i bambini e il personale esposti a quelle concentrazioni di Radon»: l’allarme arriva da Barbara Vicentini, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo statale di Monselice «Zanellato» che comprende anche la scuola primaria Giorgio Cini dove sarebbe emersa l’alta dose di gas tossico e nocivo per la salute. La dirigente lamenta di non essere venuta a conoscenza dei dati sul radon nel corso delle riunioni ufficiali indette alla presenza del Comune e dell’Arpav. «La scuola viene trattata come una specie di laboratorio sperimentale di prova dei vari sistemi di bonifica – lamenta Vicentini – bisogna prendere una decisione drastica per la soluzione del problema». La lettera di proteste e richieste della preside è stata spedita al sindaco Francesco Lunghi, al presidente della Regione Luca Zaia e al prefetto Renato Franceschelli.