REGIONE CAMPANIA – “Oggi la Commissione Ambiente ha incardinato la proposta di legge, da me presentata insieme al collega Ermanno Russo, per ridurre le esposizioni alla radioattività naturale derivante dal gas radon in ambienti chiusi, come seminterrati o scantinati. Si tratta di una norma di tutela della salute e di forte impatto ambientale, giacché contribuisce alla rilevazione di un gas assai nocivo per l’uomo, che agisce tuttavia in maniera silenziosa perché inodore e non avvertito dai sensi, procurando di contro danni enormi, se inalato, all’organismo umano, specie in corrispondenza dei tessuti polmonari”. Lo dichiara Flora Beneduce, consigliere regionale di Forza Italia e componente della Commissione Ambiente della Regione Campania.
“Arginare l’azione di questo ‘killer silenzioso del polmone’ è dovere di tutti. Si stima che in Italia siano circa 1.600 le morti per inalazione da gas radon. Un gas inerte, in grado di migrare nel suolo e diffondersi dai materiali da costruzione, che sfugge al controllo dell’uomo se non misurato costantemente e con l’ausilio di tecnologie all’avanguardia. Le regioni più colpite da tale fenomeno sono Lombardia, Lazio e Campania. Arginarne gli effetti sulla salute e disinnescarne la carica tossica è l’obiettivo della legge, che fissa anche i livelli massimi di concentrazione per le nuove costruzioni”, evidenzia la consigliera azzurra.
“La Commissione Ambiente procederà ora ad audire i soggetti istituzionalmente preposti e gli esperti in materia per rendere il testo ancora più aderente all’esigenze di tecnici ed operatori del settore. Dopodiché confido in una sua rapida approvazione in Consiglio regionale, dal momento che altre Regioni si sono già dotate di leggi simili in Italia e che la Campania sconta un ritardo su questo fronte che va repentinamente colmato”, conclude Flora Beneduce.